Cigni e brutti anatroccoli
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I cigni sono il risultato di una vecchia ricetta “pane angeli”, chi si ricorda? Ma non sarei io e questi non sarebbero i Foodtales se non ci mettessi del mio.
Per la festa di San Giuseppe che è pure festa del papà preparerò delle ciambelle di pasta choux farcite con la crema … lo so che ne avete viste tante.
Sebbene la tradizione preveda che le zeppole vengano fritte, noi in famiglia preferiamo quelle al forno.
In dieci anni di celiachia di mia figlia grazie a questa ricetta abbiamo sempre avuto il nostro dolce della tradizione. E in dieci anni ho potuto sbizzarrirmi con le forme e con i gusti.
Conoscete la storia del brutto anatroccolo che nacque brutto e nero e si trasformò in un cigno bellissimo?
Da quel brutto anatroccolo che è la celiachia è venuta fuori la capacità di rigirare pietanze e ricette anche quando la situazione è disperata.
Ero veramente in difficoltà quando ho preparato i cigni. La ricetta prevedeva l’uso di sola farina di riso e ne avevo poca. Rovistando in dispensa ho trovato del riso venere e l’ho frullato cercando di ottenere una polvere simile alla farina di riso pronta.
Insomma i cigni sono diventati neri. La cosa bella è che si ottiene una pasta choux scura che fa pensare al cacao mentre in realtà ha un gusto neutro e potrebbe essere farcita per la versione salata… ma questa è un’altra storia.
Buona festa del papà e auguri a tutti i Giuseppe… in particolare alla nostra nonna Pina.
Concludo riportando una piccola parte degli auguri di Papa Francesco a tutti i papà “Siate per i vostri figli come San Giuseppe: custodi della loro crescita in età, sapienza e grazia. Custodi del loro cammino. Educatori! E camminate con loro.”
PIESSE: i cigni si fanno dando una forma ovaleggiante al bignè (che va tagliato orizzontalmente e farcito; la calotta superiore va tagliata a metà per formare le ali) e poi disegnare tanti numeri 2 (collo e testa).
PASTA CHOUX 115g farina di riso (per i bignè neri usa farina di riso venere) 190g acqua 60g di burro 3 uova Scalda l'acqua con il burro in una casseruola dal fondo spesso. Appena comincia a bollire spegni il fuoco e aggiungi tutta la farina. Mescola con un cucchiaio di legno fino a creare un composto omogeneo. Accendi nuovamente il fuoco e asciuga l'impasto per un altro minuto. Spegni e lascia intiepidire. Unisci le uova uno alla volta, facendo incorporare bene ogni uovo prima di aggiungere l'uovo successivo. Con una siringa per dolci distribuisci l'impasto sopra la carta forno come in foto. Inforna i bignè a 200° per venti minuti e poi abbassa la temperatura a 180° per altri 10 minuti circa, fino a quando i dolci saranno gonfi e dorati. Inforna i numeri due alle stesse temperature accorciando i tempi di cottura.
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Sono bellissimi, brava, e complimenti per aver aggirato la celiachia con tanta inventiva!! Un abbraccio
Sy