Qualche anno fa sulla copertina di una nota rivista di cucina, faceva bella mostra di sé un piatto di pasta fatta in casa davvero notevole, era di colore viola acceso.
La tinta si otteneva aggiungendo succo di more all’impasto.
Qualche anno fa sulla copertina di una nota rivista di cucina, faceva bella mostra di sé un piatto di pasta fatta in casa davvero notevole, era di colore viola acceso.
La tinta si otteneva aggiungendo succo di more all’impasto.
Ispirata dalla storia di Wonder comincio il nuovo anno con un piatto che ha come ingrediente principale la diversità. Un tema classico che torna continuamente alla ribalta perché genera episodi di discriminazione e di violenza.
Wonder è un libro, diventato un film, che racconta la storia di un bambino affetto da una rara malattia che gli ha reso il viso deforme. Dopo una serie di interventi chirurgici il bambino comincia a frequentare la scuola e deve affrontare il mondo dei “non diversi”, un mondo fatto di pregiudizi perché nel pensare comune la diversità ha un’accezione negativa, quello che non si conosce fa paura e quindi viene rifiutato.
L’aspetto delle melanzane, nel mio immaginario, ricorda quello di piccoli gnomi. Gnomi nostrani che vivono negli orti e sono dediti alla buona cucina.
Sapete qual è il bello di un foodtale?
E' che quando lo si prepara non occorre rielaborare troppo le materie prime usate per i pasti quotidiani o cucinare manicaretti complessi e raffinati, perchè è preferibile usare il tempo risparmiato per decorare in modo creativo piatti sostanzialmente semplici. Così anche la pasta in bianco può trasformarsi e stupire...