Conserve da ... Urlo?!

By
12134

b2ap3_thumbnail_foodtales.it_urlo.JPG

 

Cri, cri, cri è tempo di provviste, cri, cri, cri...

Detto da una cicala fa sorridere.

 

Per necessità mi sono trovata tante volte a fare la mamma formica.

E mi sono anche fatta prendere la mano vedendo la dispensa che si riempiva.

Di sicuro la metamorfosi cicala/formica avviene solo in presenza di aggeggi tecnologici. Senza robot, freezer e internet le conserve si sarebbero estinte per sempre in casa mia, uhm...

Mentre i nonni e alcuni zii, loro no, non cedono alla modernità. Le preparano secondo conoscenze, spesso orali, che sono state tramandate di generazione in generazione. Curare l'orto e poi conservarne i frutti è quasi un rituale, un insieme di gesti antichi e dettagli. Mani instancabili che lavorano cassette colme di frutta e ortaggi.

Il risultato è eccezionale. Le loro marmellate, passate e salse non sono neanche lontanamente paragonabili a quelle di produzione industriale.

Ho bevuto la limonata e l'aranciata fatte in casa con gli agrumi appena colti in giardino,ehm che dire? Un concentrato di sole, energia e gusto di quelli che ti mettono le ali per davvero ;-)).

Così è cominciata la mia voglia di "fatto in casa".

Non da sola però. Il bimby da una parte a fare il lavoro lungo e i #suggerimenti #consigli #dritte #sifacosì di sagge formiche dall'altra (che una cicala da sola poteva far poco).

Già da qualche anno, con soddisfazione, sbocciano nella mia cucina i vasetti di marmellata.

In cima alla lista di gradimento c'è quella di pesche gialle.

b2ap3_thumbnail_011.JPG

 

 

Dai vasetti gialli sono passata a quelli verdi in un batter d'ali.

L'idea iniziale era di condire la pasta con il pesto fresco. Mi è venuto in soccorso il nonno con un cesto zeppo di basilico, il profumo ha invaso la casa :)

Ho selezionato e lavato delicatamente le foglie, le ho disposte su un panno ad asciugare e mi sono trovata davanti un vero tappeto verde. Nel suo orto non esistono le mezze misure, però che meraviglia!

 

b2ap3_thumbnail_IMG_20150729_120528.jpg

 

 

Se per la marmellata di pesche seguo sempre diligentemente la ricetta bimby, per il pesto ho fatto diciamo a modo mio.

Per i vasetti da tenere più a lungo, sig.ra Rosetta docet, ho evitato di mettere il formaggio perché potrebbe fermentare e rovinarne il gusto. Per tutti gli altri invece, ricetta tradizionale con l'aggiunta di qualche noce oltre ai pinoli  e qui ringrazio la sig.ra Mafalda.

E conserve di fine estate furono...

b2ap3_thumbnail_003.jpg

 

 

b2ap3_thumbnail_1.png

 MARMELLATA DI PESCHE GIALLE con il Bimby

1 Kg pesche gialle

400g zucchero

1 limone

Sbucciate e tagliate a metà le pesche. Togliete il nocciolo.

Mettetele nel boccale e frullatele 3sec. vel.5.

Aggiungete zucchero e succo di limone e chiudete il coperchio. Appoggiate il cestello sopra il foro al posto del misurino e cuocete 50 minuti 100° antiorario vel.2

A fine cottura versate la marmellata bollente in vasetti di vetro puliti (dopo averli lavati li sterilizzo mettendoli in forno a 100° per 10 minuti) e chiudeteli ermeticamente.

Capovolgeteli, aspettate che si raffreddino e sentirete scattare il coperchio.

-------------------------------------------------------------------------

 

PESTO al bimby

100g basilico in foglie

70g parmigiano grattugiato

30g pecorino grattugiato (facoltativo)

1 noce

30g pinoli

1 spicchio di aglio

160g circa di olio extravergine d'oliva

sale

Lavate delicatamente le foglie di basilico e lasciatele asciugare ben distese su una tovaglia.

Mettete nel boccale il basilico, i formaggi, la noce, i pinoli, l'aglio e 120g di olio. Frullate 20sec. vel. 7

Unite il restante olio e il sale 20 sec. vel. 4.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ultima modifica il
Vota:
Taggato in: senza glutine Urlo

Commenti

  • Nessun commento ancora fatto. Sii il primo a inserire un commento

Lascia il tuo commento

Ospite Mercoledì, 27 Novembre 2024