Certo è che la neve a Maggio destabilizza.
Non è come me l’aspettavo. Sembra la classica torta di mele, poi dai un morso e capisci che quel giorno i tuoi fornelli godevano del favore di stelle e pianeti.
Basta veramente poco per perdere la cognizione del tempo se è primavera, Pasqua, 25 Aprile, tutto insieme. Se ci sono gite scolastiche di mezzo e un weekend rubato per mangiare una vera pizza napoletana :)
Non riesco a immaginare un pranzo di Pasqua senza le uova.
Da diverso tempo, su richiesta delle figlie, riflettevo sulle api e come metterle nel piatto.
Gira e pensa, frulla e trita, l'idea ha preso forma quando ho rispolverato, secondo tradizione, il buono e antico quanto il mondo antipasto (sempre uguale :-)) di Pasqua, a base di uova sode.
Euforica come sempre al solo pensiero di dare vita ad un altro dei miei Foodtales, mi sono messa all'opera.
Questa ricetta-non ricetta in realtà non è fatta di dosi precise, la quantità di uova sode farcite è variata negli anni in base al numero dei commensali. Mi sono trovata quindi a gestire una quantità di ripieno che superava la capacità delle uova. Sapete cosa fa una mamma di Foodtales in questi casi? Si mette a ripensare, rifrullare e ritritare e, anziché un solo piatto, neanche fossi Madre Natura, ho dato vita pure all'ape regina!
Vi dico com'è andata a finire?
Se non fosse il calendario a imporsi col suo 21 di Marzo, direi che è ancora prematuro parlare di nidi, di gridi, di rondini ed anche di stelle di mandorlo bianche...
La novella Primavera, ancora malinconica e assonnata, sa più d'Inverno.
Eppure l'universo ha fatto la sua parte e i pianeti si sono diligentemente allineati per l'equinozio! Con due fuori programma quest'anno: eclissi solare e pioggia di stelle cadenti a salutare l'uggiosa invernata.