La prima presentazione di Filastrocche a tavola
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La giornata è cominciata con un regalo inaspettato. Un cuore luccicante e un biglietto arancione lasciato sul computer.
Dentro una poesia di mia figlia per l’occasione. Tutta rigorosamente in rima.
Ero oltremodo sorpresa, commossa, felice, orgogliosa.
Orgogliosa che i foodtales siano riusciti, con le loro buffe facce di cibo e filastrocche, a trasmettere prima di tutto alle mie figlie, la voglia di imitare la loro mamma. Se è vero che il migliore insegnamento è l’esempio, oggi sono qui a raccontarlo.
Loro che da destinatarie dei foodtales, sono diventate assolute protagoniste del cibo in 3D.
E’ di Annalisa il disegno del T-Rex (e non solo quello) che compare nel libro, uno dei più belli. E’ di Benedetta la conclusione (e non solo quella) della storia di Giotto il leprotto che ha trovato il vero amore.
Ed è questo il senso vero dei foodtales, suggerire una traccia, per vivere attraverso la preparazione e consumazione del pasto, la vostra storia, la vostra famiglia.
Non so quanto sia riuscita a dirlo durante la presentazione, io che di solito, al massimo, i lunghi discorsi li faccio a tu per tu con le facce di cibo ;-)
Ringrazio da qui tutti quelli che hanno contribuito a rendere importante questo evento. Ero parecchio emozionata, e non l’ho fatto al microfono.
L’ Istituto Maria Ausiliatrice che ci ha ospitato e la vicaria Suor Rosetta che ci ha accolto con un caloroso saluto.
L’ editore Gianluca Lucia e la Dott.ssa Carla Cosco che hanno presenziato.
L’Aic (Associazione Nazionale Celiachia) rappresentata dalla Dott.ssa Elisa Ligato, tutor per Aic Calabria, per l’apprezzamento dimostrato nei confronti dei foodtales e il suo affettuoso e sentito intervento.
Un ringraziamento particolare alla Dott.ssa Maria Anita Chiefari, giornalista della Gazzetta del Sud, che fin dalla nascita del blog ha dedicato grande attenzione ai foodtales.
Ringrazio i giornali che hanno dato l’annuncio della presentazione: Calabriawebtv; Catanzaro Informa; Catanzaro weboggi; L’Esuberante; Libero 24x7; Portale Informativo S1tv; Soveratiamo.
Ringrazio Telemia e la giornalista Rosy Urso.
Ma anche e soprattutto chi ha condiviso la notizia sui social, chi ha dimostrato di gradire questo piccolo “progetto fatto in casa” con messaggi di augurio, commenti e “mi piace”.
Ringrazio la Sig.ra Lilly Rosso, presidente della Biblioteca delle Donne di Soverato, che ha accolto con entusiasmo il mio invito.
E per chi non ha potuto partecipare e vorrebbe saperne di più su "Filastrocche a tavola"...
Ci vediamo a Cosenza il 30 aprile e 1 maggio alla Expo di Aic.
“Filastrocche a tavola” sarà presente al Salone Internazionale del libro di Torino dal 12 al 16 maggio.
I primi di giugno vi aspetto per una presentazione con mini laboratorio gratuito nella libreria “Non ci resta che leggere” di Soverato.
Non posso far altro che contemplare il tuo talento nel dare forme e contenuto letterario a ciò che comunemente verrebbe definito "cibo"....bravissima!!