La neve nel piatto
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La nevicata che ha preceduto la fine dell’anno è stata fonte d’ispirazione per il cenone di Capodanno. Dopo tutto il cibo è anche questo e la cucina diventa un modo per prolungare il divertimento.
Noi viviamo dove il cielo si confonde con il mare e quando la neve arriva a pochi kilometri da casa, è sempre una sorpresa, ma anche un’occasione da cogliere al volo.
Non abbiamo resistito alla tentazione di immergerci, anche se per poche ore, in una dimensione completamente diversa e magica. Al blu del nostro mare abbiamo preferito le bianche distese innevate e siamo rimasti incantanti.
Il tempo è corso veloce, dai primi timidi passi sul candido tappeto, alle battaglie vere e proprie con la neve e per finire in bellezza … il pupazzo di neve.
Sono state un paio d’ore (o poco più) di inaspettata leggerezza, un bel modo di concludere un anno che non è stato leggero.
La stessa giocosa spensieratezza l’abbiamo portata in tavola preparando i pupazzi di neve, l’antipasto preferito delle figlie quando erano bambine e che quasi non ricordavamo più.
A mezzanotte, mentre brindavamo al nuovo anno, indovinate chi è tornato a farci visita? Babbo Natale! E’ arrivato sciando! Era sul tronchetto al limone di Natale (decorato in versione Polo Nord) che abbiamo rifatto anche a Capodanno … in versione pista da sci :-))
OCCORRENTE: bocconcini e ciliegine di mozzarella, una fettina di carota cruda, olive nere snocciolate. Uno stuzzicadenti per ogni pupazzo di neve. REALIZZAZIONE Distribuire i bocconcini in fila in un piatto, saranno le pance dei pupazzi. Se i bocconcini di mozzarella non stanno in piedi, tagliare una piccola parte sotto al bocconcino per formare una base piatta che li renda stabili. Infilare uno stuzzicadenti al centro di ogni bocconcino in modo che si possa fissare la ciliegina di mozzarella (la testa del pupazzo) Infilzare la ciliegina nello stuzzicadenti sopra il bocconcino. Tagliare la fettina di carota come se fosse una torta, in tanti spicchi sottili sottili che saranno i nasi dei pupazzi. Tagliare a rotelle un’oliva nera e poi a pezzetti, per formare gli occhi. Con uno stuzzicadenti bucare la testa del pupazzo in tre punti, due in alto (dove inserire, facendo una leggera pressione, gli occhi) e uno in basso dove andrà inserito il naso di carota. Per completare i pupazzi con i cappelli basta tagliare a metà le olive nere e inserirle nell’ ultimo pezzo di stuzzicadenti che sporge sopra la testa. I pupazzi sono pronti! |
Gustosi e sfiziosi gli antipasti!!
È sempre un piacere ammirare il frutto del tuo talento nel dare forma e "anima" ad ogni portata.
Noto un Babbo Natale dal fisico atletico e asciutto, mi sembra l'unico in forma dopo le mangiate di Dicembre